Paternò, 28 novembre 2024 – "La Piazza, la Scuola e la Parola Cantata": Un laboratorio didattico sui cantastorie e il sapere critico
Giovedì 28 novembre 2024, dalle ore 9:30 alle 12:30, il Piccolo Teatro di Paternò (Catania) ospiterà il laboratorio "La Piazza, la Scuola e la Parola Cantata – Il valore didattico del sapere critico e dello spettacolo multimediale dei cantastorie." Questo evento coinvolgerà gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Mario Rapisardi" di Paternò e sarà curato da Francesca Busacca e Mauro Geraci.
Un viaggio didattico tra tradizione e innovazione
Il laboratorio, inserito nel progetto "Paternò e le piazze del mondo. Busacca e i cantastorie", finanziato dall'Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana (legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1), si propone di esplorare e recuperare, in chiave didattica, le modalità narrative, comunicative e conoscitive proprie della canzone popolare italiana. Il laboratorio avrà come obiettivo la sperimentazione di tecniche per pensare, costruire, documentare e comunicare la memoria storica attraverso la figura del cantastorie.
Un'esperienza educativa a 360 gradi
Durante l'incontro, gli studenti esploreranno il connubio tra lingua e dialetto, oralità e scrittura, e le diverse forme narrative che caratterizzano la tradizione dei cantastorie. Attraverso ascolti ed esemplificazioni, si approfondiranno la morfologia linguistica, stilistica ed espressiva della poesia narrativa e del racconto in versi. Inoltre, gli alunni si cimenteranno nell’applicazione di strategie comunicative per trattare temi di attualità, storia, miti e leggende, utilizzando le peculiarità del racconto cantato e declamato.
Musica, cartelloni e teatralità: l'arte del cantastorie
Il laboratorio approfondirà anche la dimensione musicale del cantastorie, esplorando l’uso narrativo e rappresentativo dei moduli ritmico-melodici, le tecniche di “messa in musica” dei testi poetici e l'esecuzione cantata. Sarà inoltre illustrato l’impiego dei cartelloni, elemento visivo fondamentale per il cantastorie, e si discuterà come questi vengano progettati per rappresentare graficamente le storie raccontate. Un focus sarà anche dedicato alla teatralità, esaminando il modo in cui i cantastorie utilizzano il gesto e l’estraniamento per coinvolgere il pubblico in una narrazione partecipativa e dinamica.
Un'opportunità di riflessione sulla piazza e la scuola
L'incontro permetterà di esplorare gli aspetti antropologici legati al rapporto tra piazza e scuola, come spazi di riflessione pubblica e democrazia. L'intento finale del laboratorio è far sperimentare agli studenti la ricchezza e la multidimensionalità con cui i cantastorie trattano la materia narrativa, invitando a una riflessione critica e stimolante sulla storia e sulla realtà.
Saluti istituzionali e partecipazioni
L'evento vedrà la partecipazione di personalità istituzionali e culturali, tra cui il Sindaco di Paternò Nino Naso, l'Assessore alla Cultura Giovambattista Caruso, l'Architetto Annamaria Caruso e la Dirigente Scolastica Maria Grazia D'Amico. A questi si aggiungeranno gli esperti Francesca Busacca e Mauro Geraci, che guideranno il laboratorio.
Non perdere l'opportunità di partecipare a questa esperienza educativa che unisce tradizione, musica e riflessione critica.
Materiale informativo
Locandina Presentazione
Comunicato
Lettera invito
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